Continua la crescita di OCTO Telematics previsto a regime un incremento del 30% dell’attuale forza lavoro (ITA)
Il principale fornitore di servizi telematici e data analytics per il settore assicurativo, il fleet management e la mobilità connessa investe in nuovi talenti per affronatre un mercato che entro il 2025 si stima avrà un valore globale di circa 1.000 miliardi di dollari.
22 Giugno 2021- OCTO Telematics, azienda leader nei servizi telematici legati al settore assicurativo e alla smart mobility ha avviato il programma “Smart Data, Smarter People” che prevede oltre 100 assunzioni nei prossimi mesi e che porterà ad un ampliamento dell’organico del 30% rispetto al 2020.
Nell’ottica di continuare a far crescere il know-how tecnologico in Italia tenendo alte la qualità e il valore delle risorse, gran parte delle nuove assunzioni – soprattutto i profili ICT – interessa la sede principale di Roma; mentre, in considerazione della sempre maggiore crescita commerciale dell’azienda, le assunzioni di alcune figure dedicate allo sviluppo del business riguardano altri mercati in cui OCTO è presente, Stati Uniti ed Europa in particolare.
Il piano di ampliamento riveste per OCTO un valore altamente strategico e punta a rafforzare con nuovi talenti il primato tecnologico e di mercato dell’azienda in settori come quelli dei big data, Internet of Things e telematica legata alla mobilità connessa, tra i più promettenti dello scenario economico attuale.
Le figure oggetto della ricerca copriranno numerose posizioni ad alto contenuto tecnologico e d’innovazione: dall’Embedded Security Engineer, al Cloud Architect, al Digital Tech Project Manager, ai Big data Specialist e Internet of Things Technical Analyst.
L’ingresso di nuove risorse è dovuto al contesto di mercato all’interno del quale OCTO opera; il solo complesso dei servizi legati ai veicoli connessi, infatti, ammontava a 400 miliardi di dollari nel 2018 e si stima che entro il 2025 possa raggiungere i mille miliardi di dollari. Inoltre tra il 2019 e il 2030 il numero di veicoli a guida autonoma (livello 3 o superiore) venduti annualmente nel mondo passerà da poco più di 50.000 a oltre 18 milioni, rivoluzionando l’uso stesso dell’automobile e il concetto di mobilità nel suo complesso, un’area – quella della mobilità connessa – che potrà beneficiare delle competenze maturate da OCTO in quasi 20 anni di presenza nel settore della telematica.
Proprio lo sviluppo delle competenze necessarie al futuro della mobilità – e, più, in generale, del Paese -, è uno dei temi al centro della partnership con The European House – Ambrosetti. Nata agli inizi di quest’anno, la collaborazione è volta ad individuare le principali sfide legate alla smart mobility e ad elaborare la strategia necessaria ad affrontare con successo tali sfide. Prioritario in tal senso è creare all’interno dell’ecosistema della mobilità connessa le nuove competenze richieste a quanti operano nel settore attraverso una formazione specifica che coinvolga non solo scuole ed università raccolte nell’acronimo STEM (Science, Technology, Engineering, Mathematics), ma anche le aziende, tramite corsi di formazione specifici e continuativi per tutti gli attori della filiera, dagli installatori agli sviluppatori di app, ai data analyst, e così via.
Il lavoro congiunto di The European House – Ambrosetti e OCTO culminerà a settembre con l’OCTO Connected Forum, in occasione del quale verrano presentati i risultati dei tavoli di lavoro ai quali partecipano i principali attori dell’ecosistema della mobilità connessa.
Sempre in un ottica di sviluppo di competenze per il digitale, da anni OCTO è in collegamento con i più avanzati centri di ricerca e Università quali Pisa, Politecnico di Torino, La Sapienza, Tor Vergata, Roma 3, e più di recente con Venezia Ca’ Foscari per la quale ha scelto di sostenere attivamente il programma di Master in Data Analytics for Business and Society.
Oltre a investire in training per le proprie risorse dell’area Technology, l’obiettivo delle partnership con isitituti universitari di primaria importanza è di essere in prima linea per rafforzare le competenze necessarie al nostro Paese per essere un protagonista della mobilità connessa e, più in generale, della trasformazione digitale.
Il nuovo piano di assunzioni, infine, rappresenterà una spinta importante per rendere sempre più concreta la “Vision Zero” di OCTO, che aspira a raggiungere, attraverso l’utilizzo massiccio della tecnologia connessa, gli obiettivi di “zero incidenti, zero traffico e zero inquinamento” .
“OCTO Telematics è consapevole di quanto sia importante investire nei talenti per vincere nello scenario competitivo attuale, caratterizzato da un avanzamento tecnologico estremamente veloce ma anche da sfide che interessano nuovi stili di vita più sostenibili e una ormai imprescindibile attenzione all’ambiente che ci ospita”– ha affermato Paolo Codazzi, Group Chief HR & Organization Officer. “Il nuovo piano di sviluppo è un’occasione unica per tutti coloro che sono intenzionati ad affrontare le sfide poste da settori molto stimolanti e in forte crescita, quale quello legato alla mobilità connessa e alle Smart City. OCTO offre infinite opportunità per i professionisti che credono nelle potenzialità e nella migliore qualità di vita di un mondo digitale connesso, abilitato da IoT e Smart Data. Nella nostra azienda innovazione, responsabilità e integrità, non sono solamente valori, ma comportamenti reali”.
Secondo una recente indagine di Gartner fra i manager d’azienda, gli investimenti prioritari dovranno creare valore nella trasformazione digitale del business e molti tra i profili chiave ricercati da OCTO rientrano proprio in questa categoria.
Tra le famiglie delle professioni Ict, cresceranno infatti le aree design, business, emerging e support, con tassi di crescita trimestrali dal 22 al 31%, meno le aree di process improvement e development (+11% e +9%). Cresce in modo costante anche l’attenzione alle professioni emergenti, per innovare prodotti e servizi, realizzare nuove soluzioni di automazione legate allo sviluppo di cloud, Internet of Things, Ai e blockchain.
“L’azienda punta ad assumere figure nuove e poliedriche capaci di gestirsi autonomamente e lavorare in team virtuali ed internazionali”– ha dichiarato inoltre Nicola Veratelli CEO di OCTO Group. “I talenti del futuro di OCTO infatti dovranno comprendere e anticipare le potenzialità applicative della tecnologia, essere capaci di lavorare in ambienti caratterizzati da una forte impronta multiculturale, essere in grado di collaborare su progetti diversi e cross-funzionali che possano motivarli e allo stesso tempo offrire loro l’opportunità di apprendere e crescere professionalmente insieme all’azienda per conseguire obiettivi condivisi e risultati concreti. Fra le competenze più importanti ci saranno sicuramente quelle legate all’analisi dei dati, all’IoT e alla sicurezza, ma ci saranno soprattutto competenze soft: capacità di ideare il futuro, flessibilità e resilienza, etica”.
OCTO
Fondata nel 2002, OCTO è oggi il principale fornitore di servizi telematici e di soluzioni avanzate di analisi dei dati per il settore assicurativo e sempre più, una delle principali aziende che offre soluzioni tecnologiche per il Fleet Telematics e la Smart Mobility. OCTO possiede un’offerta unica a livello mondiale in grado di far crescere i core business dell’azienda – Insurtech e Smart Mobility – e di espandersi in nuovi settori e mercati internazionali. Nell’ottica di un mondo sempre più connesso, OCTO trasforma, grazie a capacità analitiche avanzate, il suo set di Big Data IoT in informazioni fruibili, dando vita così, a una nuova era della telematica intelligente. Oggi conta oltre 5,5 milioni di utenti connessi e il più grande database globale di dati telematici, con oltre 290 miliardi di miglia di dati di guida raccolti e 485.000 sinistri ed eventi assicurativi analizzati. Gestisce, inoltre, oltre 400.000 noleggi di veicoli al mese. Maggiori informazioni: www.octotelematics.com
Ufficio Stampa OCTO Telematics
Adriana Zambon | press@octotelematics.com