CEMP – Connected Electric Modular Powertrain (ITA)
L’innovazione sostenibile per la mobilità urbana leggera
CEMP è un progetto di propulsione elettrica “intelligente” destinato ai veicoli leggeri, che punta alla sostenibilità energetica, ambientale e sociale. Il progetto CEMP comprende tre sistemi interagenti fra loro: la propulsione elettrica, l’unità telematica e il sistema di assistenza alla guida, il cosiddetto ARAS (Advanced Rider Assistance System). La sinergia tra la propulsione elettrica, la connettività ed i sistemi di assistenza alla guida consente non solo di eliminare le emissioni allo scarico, ma anche di snellire il traffico e prevenire gli incidenti.
Il progetto si rivolge ai veicoli leggeri di categoria L: scooter, motoleggere, tre ruote e microvetture, veicoli che per loro natura rispondono alla domanda di mobilità individuale e di trasporto nei centri urbani. CEMP è un progetto di innovazione responsabile, perché riunisce le esigenze di tutela dell’ambiente, salute e sicurezza dei cittadini, con il raggiungimento di positivi risultati industriali e che guarda alla sostenibilità complessiva del veicolo efficientando la componentistica attraverso l’integrazione di diverse tecnologie.
CEMP è stato sviluppato nell’ambito del bando Call Hub di Regione Lombardia, co-finanziato dall’Unione Europea. Il partenariato di ricerca formato dal capofila Dell’Orto con OCTO Telematics, Università di Modena e Reggio Emilia ed Energica Motor Company è partito 3 anni or sono, con l’obiettivo di arrivare al veicolo dimostratore esposto in anteprima mondiale a EICMA 2022.
Azzeramento delle emissioni
Il sistema di propulsione elettrica di CEMP è caratterizzato da una architettura in bassa tensione a 48V nominali, con raffreddamento ad aria. Grazie a queste due soluzioni si è semplificata notevolmente l’integrazione nel veicolo, grazie agli ingombri e pesi contenuti ed all’assenza di circuiti e radiatori per il refrigerante. La limitata energia richiesta permette di avere batterie leggere e compatte e quindi, asportabili, consentendo la ricarica delle stesse tramite una normale presa domestica, senza la necessità di particolari infrastrutture di ricarica. Grazie alla propulsione elettrica si annullano le emissioni di inquinanti gassosi, di anidride carbonica e di particolato dallo scarico, e si abbattono le emissioni sonore. L’efficienza energetica non solo è migliore rispetto ad un’autovettura a benzina, ma anche nei confronti delle automobili elettriche.
Snellimento del traffico
Il progetto CEMP rilancia la piccola mobilità urbana, superando tutti i limiti dei tradizionali cinquantini e centoventicinque, e conservando tutte le caratteristiche di compattezza che consentono di decongestionare il traffico e favorire il parcheggio. Inoltre, le caratteristiche di erogazione del propulsore elettrico sono state sviluppate per avere uno spunto da fermo più brillante rispetto ai veicoli della stessa cilindrata, favorendo la scorrevolezza del traffico e un più sicuro disimpegno degli incroci. Un importante contributo allo snellimento del traffico viene dalla connettività del veicolo, che consentirà l’implementazione di modelli di mobilità digitale, in grado di agevolare gli spostamenti in ambito urbano, anche nella prospettiva della “smart city”. La connettività si presta molto bene per i veicoli elettrici, perché consente una più facile gestione del veicolo, con funzioni come lo sblocco del mezzo tramite smartphone, il monitoraggio dello stato delle batterie, la geolocalizzazione dei veicoli, la gestione di flotte di sharing e apre verso l’integrazione funzionale con soluzioni di MaaS.
Riduzione degli incidenti
Il sistema ARAS di CEMP comprende le funzionalità di forward collision warning, blind spot detection e speed limit awareness). I sistemi di assistenza alla guida avanzati possono efficacemente ridurre il rischio di incidenti, tema prioritario se si considera che i motoveicoli a due ruote leggeri sono accessibili sia ad utenti con patente B automobilistica sia a minorenni con patenti AM e A1. Il veicolo è in grado di riconoscere lo scenario in cui si trova e capire se sta per avvenire un impatto con un veicolo, un pedone, una bicicletta ecc. e conseguentemente lanciare un messaggio di allarme al guidatore che in questo modo sarà in grado di avere la possibilità di frenare nei tempi corretti. C’è inoltre l’opportunità di rilevare oggetti nei i punti ciechi degli specchietti retrovisori, avvisando il conducente. È previsto anche un sistema che rileva il superamento dei limiti di velocità ed allerta il conducente, come già previsto dalle recenti normative europee per i veicoli di categoria XX. Non ultimo, grazie alla connettività, in caso di necessità, il sistema potrà effettuare una chiamata per la gestione dell’emergenza (private e-call/Bcall).
Il nuovo ecosistema per la mobilità urbana leggera
Il progetto CEMP si propone come una soluzione globale, dove i componenti del sistema abilitano nativamente i servizi di smart mobility, che potranno svilupparsi secondo un modello di collaborazione aperto grazie alla collaborazione di OCTO Telematics, leader delle soluzioni di telematica a livello internazionale e promotore di un ecosistema allargato grazie all’iniziativa “la via italiana della mobilità connessa”. CEMP non si rivolge soltanto ai costruttori di motoveicoli, ma anche a tutti gli interlocutori pubblici e privati come, ad esempio, le amministrazioni locali, i gestori delle infrastrutture stradali, le assicurazioni e i gestori delle flotte di sharing e delivery. Il progetto è interamente Made in Italy, e questo consente di sviluppare e conservare sul territorio il know-how, l’occupazione e la catena del valore, come testimonia il veicolo dimostratore Piega EV, che è stato realizzato in collaborazione con Mondial, storico marchio lombardo. Il capofila del progetto Dell’Orto costituisce un centro di competenza locale radicato nel tessuto imprenditoriale lombardo da quasi novant’anni. Allo stesso tempo, grazie al respiro internazionale del gruppo Dell’Orto, le soluzioni di CEMP potranno essere proposte e prodotte anche al di fuori dall’Europa, per soddisfare la crescente richiesta di mobilità sostenibile nelle megalopoli del futuro.
In uno scenario che negli ultimi tre anni è radicalmente cambiato, il partenariato CEMP ha saputo tenere lo sguardo orientato al futuro, adattandosi in modo agile al nuovo contesto che richiede, oggi più che mai, soluzioni sostenibili per la mobilità individuale nelle città: sostenibilità energetica, ambientale e sociale, con l’obiettivo di consentire ad ognuno di muoversi liberamente in modo facile, pulito, sicuro.
Dell’Orto S.p.A.
DELLORTO negli anni ha investito nella ricerca ed ha saputo intercettare e guidare le richieste del mercato. Partendo dai carburatori per moto, ha ampliato poi la propria gamma di prodotti studiando e realizzando corpi farfallati, sistemi a iniezione e centraline elettroniche, fino agli innovativi progetti sull’elettrificazione.
È oggi un’azienda totalmente integrata a livello produttivo che è stata in grado di affermarsi a livello nazionale ed internazionale grazie ai grandi valori che da sempre ne hanno animato e contraddistinto la storia, oltre agli alti livelli di professionalità ed expertise che le hanno permesso di affermarsi nel mondo delle due e quattro ruote con i propri prodotti, il know-how e le relazioni instaurate in quasi novant’anni di ininterrotta attività di ricerca, produzione e distribuzione di sistemi di alimentazione automotive.
OCTO Telematics
OCTO è da sempre fortemente connotata dalla capacità di innovare nel settore della mobilità connessa. Pioniere della telematica per il settore assicurativo, OCTO è oggi il principale fornitore di servizi di telematica avanzata e di soluzioni tecnologiche – oltre che per il settore assicurativo, per il Fleet Management e per la Smart Mobility – ad utilizzare il Machine Learning e l’Intelligenza Artificiale per trasformare i dati in soluzioni pratiche e intelligenti.
Le molteplici applicazioni business e i numerosi casi d’uso consentono a OCTO di portare la telematica al cuore delle smart city e di aprire a una nuova era di telematica intelligente allineata con gli obiettivi globali di sostenibilità espressi nella Vision Zero dell’azienda: zero incidenti, zero traffico, zero inquinamento.
OCTO conta attualmente 5.5 milioni di utenti connessi e detiene il più grande database globale di dati telematici, con oltre 510 miliardi di km di guida raccolti e 501.000 sinistri ed eventi assicurativi analizzati con una capacità operativa di gestione di oltre 400.000 noleggi di veicoli al mese.
UNIMORE
UNIMORE, è attore di eccellenza nella ricerca, nella didattica e nella terza missione per il settore automotive a tutti i livelli, dalla formazione accademica nel Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria del Veicolo, Ingegneria informatica e attraverso i due master universitari in Ingegneria del veicolo e in Fluid Power oltre alle due accademy Automotive Accademy (MUNER) in collaborazione con i principali OEM/TIER1 italiani ADBot con Università di Trento oltre alla Cyber accademy, fino a numerosi progetti e contratti di ricerca in collaborazione con le principali aziende della Motor Valley, che cofinanziano da anni borse di Dottorato, Dottorati Industriali, assegni e laboratori. Partner industriali come Ferrari, Alfa Romeo e Maserati collaborano da anni alla definizione degli obiettivi formativi accademici, attraverso la partecipazione ai comitati di indirizzo, e sono coautori oltre che destinatari del trasferimento di competenze di eccellenza fra ricerca e mondo industriale. Il programma TACC e i numerosi spin off, di recente istituzione o già traslati a pieno nella realtà industriale, rappresentano la declinazione di specifiche esperienze di ricerca in prodotti e servizi di avanguardia nel settore automotive, completando un quadro di forte sinergia. Il Dipartimenti di Scienze Fisiche Informatiche e Matematiche attualmente è partner in diversi progetti europei finanziati attraverso il programma quadro Horizon 2020, ed è attivo in molteplici progetti di trasferimento tecnologico verso aziende regionali, nazionali e internazionali leader nei settori dell’automotive, dell’automazione industriale e dei sistemi embedded ad alte prestazioni. È stato capace negli ultimi anni di conseguire importanti contratti di ricerca con i più importanti costruttori di HW (NVIDIA, XILINX) specifici per applicazioni di autonomous driving. Il gruppo rappresenta uno dei punti di riferimento internazionali nella realizzazione di sistemi real-time su piattaforme embedded di prossima generazione, dove coniugare la richiesta di alte prestazioni computazionali con stringenti vincoli di tempo reale, attraverso l’implementazione di sistemi operativi e hipervisor multi-OS che gestiscano il funzionamento di architetture multi-/many-core eterogenee. Il laboratorio è a capo dello sviluppo di un’architettura distribuita per il real-time monitoring di una vasta area urbana -Modena Automotive Smart Area (MASA)-, e prevede l’installazione di un elevato numero di telecamere intelligenti i cui dati vengono elaborati attraverso un paradigma di real-time fog computing. Da ultimo ha sviluppato uno stack di guida autonoma con localizzazione in ambiente non strutturato.
ENERGICA MOTOR COMPANY S.P.A.
Energica Motor Company S.p.A. è la prima azienda italiana di moto elettriche ad elevate prestazioni, nata come progetto nel 2009 dall’esperienza del Gruppo CRP. La factory Energica di circa 3.000 mq, sita nella provincia di Modena, il cuore della Motor Valley Italiana, è il quartier generale e base per la distribuzione delle due ruote Energica verso la rete internazionale di importatori e concessionari. Oggi Energica conta oltre 60 professionisti interni tra progettisti, ingegneri, sviluppatori, meccanici e commerciali.
Quotata nel segmento AIM Italia di Borsa Italiana, Energica è stata designata Costruttore Unico FIM Enel MotoE™ World Cup per i primi 3 anni della competizione, quarta categoria dedicata alle moto elettriche del mondiale MotoGP. Attualmente nella gamma Energica sono presenti 3 modelli, in commercio presso la rete internazionale di importatori e concessionari autorizzati. Grazie a MotoE™ Energica detiene un elemento di competitività senza precedenti che ha permesso di poter introdurre features innovative sui model year 2020. Con il 60% di autonomia in più, coppia incrementata del 10% e il 5% di peso in meno, la gamma Energica 2020 si pone sul mercato come un prodotto unico in termini di tecnologia e performance.
Nel 2019 l’azienda collabora con Dell’Orto per la realizzazione e commercializzazione di una nuova Power Unit destinata a moto elettriche di piccole e medie dimensioni.
Ufficio Stampa OCTO Telematics
Adriana Zambon – press@octotelematics.com
Ufficio Stampa Dell’Orto S.p.A.
Simona Ravasi – simona.ravasi@dellorto.it
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